Sto vivendo un periodo dove tutto è fermo. Pochi stimoli creativi, poca voglia di leggere e di scrivere. È come se il caldo mi fermasse, come se i ritmi si calmassero e qualcosa mi dicesse che è il momento di osservare le cose galleggiare, le ruote girare. Ora che un po’ mi conoscete avrete capito che questo approccio non mi appartiene: io, che se sto ferma 5 minuti sclero, che ho sempre voglia di fare qualcosa, di andare da qualche parte, di pensare a cosa posso fare domani. Eppure me la sto godendo. Impossibile da credere forse, ma è così. Da quando la pandemia mi ha fatto capire che la calma non è un delitto, che il silenzio ti racconta molte cose, che non avere programmi aiuta ad aprire la mente, ci sto prendendo gusto 🙂 … e pensare che per mesi mi sono chiesta come avrei fatto a sopravvivere senza il mio viaggio dall’altra parte del mondo, senza 6 voli in 3 settimane, senza nuovi profumi, nuove facce, nuovi cibi, senza un bagaglio di cose nuove (materiali e non) da portare a casa. E invece… non solo sopravvivo ma, da ferma, mi sembra di rifare il mondo (senza esagerare eh, non è da me! Ahahaha!).
E invece, lì da voi, come va?
🙂