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Perché Orecchie a sventola

Perché ho chiamato così il mio blog?

Perché avere le orecchie a sventola è sempre stato un mio difetto. Un complesso incredibile. In estate sudavo piuttosto di farmi una coda. Fino a pochi anni fa, quando quelle poche volte raccoglievo i capelli, mi guardavo decine di tutorial su youtube per capire come coprire le orecchie. Giuro, lo giuro, che una volta ho provato pure a mettere una specie di adesivo (ero adolescente, sono giustificata…vero?).

Detto questo, qualche anno fa, la svolta. Un giorno in cui si moriva di caldo mi sono detta: “ma sai cosa? Chissenefrega”. Ho fatto una coda alta e poi una treccia, me lo ricordo come fosse ieri. Ero in Toscana. Ho pensato: “perché non posso puntare su questo difetto? Magari facendolo addirittura diventare un punto di forza”.

Ed ecco fatto. Le mie orecchie a sventola sono diventate un nome e una metafora per dire che credo si possa sempre decidere di puntare sui propri difetti, di imparare dagli errori o di capitalizzare sui dolori, per ripartire e vivere prendendosi per quello che si è…e cioè semplicemente noi. In fondo, possiamo fare altrimenti?

Nota bene: articolo comparso sul CdS del 24 giugno. E se lo dice il Corriere…! 🙂

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8 Responses
  1. Ciao Fede! Le tue orecchie a sventola hanno trovato la loro ragione di esistere, finalmente.
    Congratulazioni, terrò il tuo blog tra i miei appuntamenti fissi. Emanuela

  2. Sono le nostre particolarità a renderci speciali 🙂

  3. Grande Fede!!!
    Fantastica… Non c’é nient’altro da dire!
    Baci

  4. A questo punto, sto immaginando come potrei chiamare il mio blog 😂😂😂 evviva i difetti! Io li adoro, ci rendono unici, ci danno personalità, ci regalano storie da raccontare… Grande Fede! Già ti lovvo!

  5. Ma io delle tue orecchie a sventola non me ne sono mai accorta! Grande fede. I

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