Eccomi, eccomi.
Eccomi per chi mi rimprovera che scrivo poco ultimamente, eccomi per chi manco si è accorto che è un mese che non scrivo.
Allora, vorrei sapere quali sono i vostri buoni propositi per questo 2019. Perché io non ne ho. Cosa vi devo dire, non ne ho, sono onesta. Cioè, certo: dare il meglio di me, andare in palestra regolarmente, contare fino a 10 prima di parlare, non mangiare troppi dolci. Ecco. Tutti questi pseudo convincimenti che mi propino ogni anno e che ogni anno, il 10 di gennaio, 2 o 3 li ho già persi per strada. Quindi dai, addio buoni propositi. Da parte mia, sono falsi come la saga di 50 sfumature di grigio rosso e nero (Mr. Grey, sei più comico di Mr. Bean), come il gelato alla frutta (è una presa in giro colossale, o doppie creme o non deve esistere), come le coccole di mia nipote Blue (che in sostanza vuole un Chupa Chups), come una foto in posa al tramonto (la foto copertina di questo post è puramente casuale).
Dai, adesso potete dirmi che i vostri buoni propositi li avete rispettati tutti e che per quest’anno ve ne siete imposti di nuovi e frizzanti, così mi sentirò una brutta persona fino a novembre 2019, a un mese dal mese in cui penserò “quali buoni propositi posso falsificare per l’anno prossimo?” 😉
Buon anno a tutti eh! Anche se, dopo il 10 di gennaio (al massssimo!) dovrebbe esserci una legge che impedisca di augurare “Buon anno!” alla gente che si incontra. Perché tutto ha un limite. Vogliamo andare avanti fino a marzo, o va bene così?
Per il resto, sono la solita buona e brava ragazza che ormai conoscete da anni.
Buon anno ve l’ho già detto?
🙂