Vi avviso: questo sarà un post senza mezzi termini. Perchè ci sono argomenti che non riesco ad affrontare con diplomazia, comprensione o accondiscendenza. Anzi, ci sono temi verso i quali proprio mi schiero, tipo questo.
Io giudico molto negativamente le persone razziste. Lo ammetto. Credo sia gente paurosa, che manca di conoscenza e anche un po’ di intelligenza.
Ora vado con la morale, che per me però è legge: trovo molto semplicistico e per questo sbagliato giudicare una persona dalla forma dei suoi occhi, dal suo passaporto o dal colore della sua pelle, senza provare nemmeno a capire chi è. A dirvela tutta, nel 2019 lo trovo totalmente superato e proprio ridicolo.
Ora vado con la domanda fondamentale: ma voi cosa ne sapete di chi avete davanti? Che sia senegalese, indiano, italiano, scozzese o russo, credete davvero che questo faccia la differenza, sempre e comunque, sulla persona che vi sta di fronte? È come se affermassimo con convinzione che gli svizzeri sono tutti ricchi o che i francesi mangino tutti la baguette. Rendiamoci conto dell’idiozia.
Ed è da questa domanda fondamentale che arriva la conclusione: siete voi la razza peggiore, cari razzisti. Voi che giudicate senza nemmeno cercare di capire, che classificate le persone secondo degli standard e dei pregiudizi tutti vostri, voi che il paese dal quale viene quella persona non sapete nemmeno dov’è sul mappamondo, figuriamoci averci fatto un viaggio. Che sapete tutto senza sapere proprio niente.
Invece di costruire muri e vivere nella paura di quello che non conoscete informatevi, ascoltate… e il mondo andate a conoscerlo. È grande, pieno di ingiustizie e di brutta gente ma anche di bellezze che non vi potete nemmeno immaginare dall’alto del vostro divano. Una volta che sarete meno ignoranti, avrete più strumenti per esprimere il vostro giudizio, che sarà sempre e comunque discutibile, ma almeno argomentabile.